8 luglio 2017 - Serata di leggende



La luna è già alta nel cielo quando gli ospiti iniziano ad arrivare numerosi.
Una volta accomodati sul prato viene introdotta la serata …
" … oggi vogliamo raccontare storie di alcuni uomini che hanno scelto di rendere Onore alla Vita … "
Le nuvole corrono per il cielo, ma non oscurano la luna.
Ci allietano con qualche goccia di pioggia: un regalo che bacia questa magica serata.
Una fiamma viene accesa sotto le spade e ha inizio la prima leggenda …
Narra di un vecchio guerriero, la cui saggezza ispirò la vita di un giovane che, una volta cresciuto, divenne a sua volta un grande guerriero pronto ad affrontare qualunque battaglia e a promettere, di fronte alla notte, che nulla gli avrebbe impedito di battersi perché fosse sempre il bene a trionfare. E le ultime parole che pronunciò di fronte alla morte, le rivolse a coloro che Amava e che era certo avrebbe presto rincontrato oltre i confini del tempo …
Il suono dell'arpa accompagna il termine di ogni leggenda e rende la serata ancora più intima .
Una fiamma questa volta viene accesa ai piedi della statua di un drago d'oro e ad un'ascia piantata su un tronco di legno, ha inizio la seconda leggenda 
Narra di un umile boscaiolo che perse la sua ascia nelle acque di un fiume. Fu il drago d'acqua a restituirgliela e a premiarlo per la sua onestà. Punì invece un uomo arrogante e disonesto che pensava di potersi prendere gioco della saggezza del drago.
Al termine della leggenda viene offerto a tutti i partecipanti del sakè e del tè.
Le dita dell'arpista pizzicano le corde creando melodie dolci e soavi
Ecco che ad illuminarsi con il fuoco della fiamma, è ora la statua di un funzionario imperiale, per passare alla leggenda successiva . . .
Narra di un giovane ragazzo che aspirava alla carriera di funzionario imperiale. Costui incontrò un vecchio saggio in una locanda. Ed è in attesa del piatto di miglio che la sua vita gli venne rivelata: scoprì, grazie ad un sogno e alle parole dell'anziano, che fino a quel momento di sole illusioni si era nutrito e che ora desiderava coltivare la sua vita interiore.
Ad illuminarsi è ora una radice all'interno della quale sono scolpiti alcuni saggi, l'uno vicino all'altro …
La leggenda narrata è quella di un maestro che riscoprì l'antica saggezza nelle parole di un semplice pescatore, da cui apprese umilmente che occuparsi e preoccuparsi di migliorare il mondo è una scelta poco saggia. L'uomo in equilibrio si occupa di conoscere se stesso, di nutrire il proprio Io e migliorarsi di giorno in giorno, senza imporsi sugli altri.
Ecco che si  illumina uno specchio …
L'ultima leggenda raccontata narra di un'epoca assai remota . . . e di un uomo che per la prima volta vide la sua immagine in uno specchio d'acqua. Questo lo esortò a porsi domande sulla vita e su se stesso. Ben presto però la sete di sapere lo portò a compiere scelte imprudenti e ad imporsi sugli altri con violenza. Al termine della leggenda, grazie alle parole di una Donna, egli comprese che non è tanto importante ciò che si conosce, ma come lo si Vive. Un uomo può avere ben poche nozioni ma essere capace di coltivare il proprio mondo interiore e nutrire bellezza e armonia dentro e fuori di sé.
Una serata con tante riflessioni e tante emozioni condivise …  Riconoscenti a Tutti i partecipanti !