E'
stato bello vedere quante persone, spinte dalla voglia di prendersi cura di sé,
abbiano scelto di partecipare a questo momento di condivisione . . .
La
dottoressa L.B. appartenente della comunità (Samgha), ha spiegato con grande
semplicità quello che accade durante questo periodo dell'anno:
con
l'autunno arriva il momento per la Natura di rigenerarsi dopo l'intensa
produttività estiva. Le energie tendono a dirigersi verso l'interno per
tutelate la vita dal sopraggiungere dell'inverno. Basti pensare alle piante : la
vitalità si sposta dalle fronde e dai rami, verso le radici. Tutti i processi
che compongono la vita e che ne permettono una continua rigenerazione, si
rallentano . . .
Gli
animali che non sono migrati in un luogo più caldo si preparano ad affrontare i
rigori invernali che porteranno freddo e carenza di cibo. Per molti di loro sta
per iniziare il letargo, un lungo sonno più o meno profondo durante il quale le
funzioni vitali si riducono al minimo. Ogni specie declina questo fenomeno in
base alle proprie caratteristiche, personalizzandolo e rendendolo di fatto
ancora per molti aspetti misterioso.
Fondamentale
per tutti, uomo compreso, è la preparazione, che avviene durante l'estate e
l'autunno: senza un corpo forte, un riparo sicuro e confortevole, adeguate
scorte di cibo e di grasso, gli animali non riusciranno a superare l'inverno.
L'uomo
è parte della Natura ed è regolato dalle medesime Leggi, semplicemente attraverso l'osservazione
possiamo renderci conto che anche nel nostro corpo, in autunno, le energie
tornano a circolare in profondità per generare il giusto tepore finalizzato
alla protezione degli organi vitali (gli stessi pori della pelle stanno più chiusi
per non disperdere calore), siamo
attratti giustamente da cibi più grassi e cotti, da abiti più caldi, si è più
portati a ricercare ambienti chiusi e protetti in cui rintanarsi magari davanti
ad un caminetto. Tutte le trasformazioni metaboliche che avvengono
costantemente nell'organismo sono rallentate.
NUTRIAMOCI DI CIO'CHE LA NATURA CI OFFRE. I cereali integrali costituiscono un alimento completo. Il corpo li riconosce perché non sono trattati, quindi li assimila meglio, senza creare scompensi o accumuli nell'organismo. Cerchiamo quindi di ridurre cibi confezionati e raffinati (merendine, zucchero bianco, pasta bianca e riso perlato, patatine, cibi in scatola). Per favorire il naturale processo di raccoglimento dell'energia, in autunno e in inverno è bene prediligere i vegetali che crescono sotto terra (zenzero, curcuma, tuberi, cipolle, asparagi, aglio, carote, porri), i frutti protetti dal guscio (castagne, noci, nocciole), i legumi(che crescono protetti dai baccelli), i cavoli (il cui cuore è gelosamente custodito tra grandi e spesse foglie verdi) e tutti quei vegetali protetti da una dura scorza (agrumi, melagrana, zucche)
RICORDIAMOCI DI RESPIRARE. Il respiro è importante, ci riporta al qui e ora e costituisce un vero e proprio auto- massaggio attraverso il diaframma, a tutti gli organi interni. Lo stress, il pensiero negativo, l'ansia, generano tossine e le tossine abbattono il sistema immunitario. Nutrirsi correttamente non significa solo alimentarsi in modo sano, ma anche arricchire la propria vita di pensieri positivi e azioni costruttive.
CREIAMO TEPORE. Assecondiamo il bisogno che il corpo ha nella stagione fredda di assorbire calore dall'alimentazione. Aiutiamoci con zuppe, minestre e tisane: in questo modo ci nutriamo e al tempo stesso ci idratiamo. Cerchiamo di ridurre i latticini, il consumo costante è strettamente legato all'intossicazione intestinale e alla produzione di muco. Copriamoci correttamente, specialmente la parte alta del corpo: all'interno della cassa toracica sono contenuti i nostri organi vitali, proteggiamoli. Facciamo movimento, manteniamo attivo tutto il corpo anche solo praticando una ginnastica dolce che metta in moto le energie e ci permetta di non irrigidirci troppo a causa del freddo.
IL GRASSO SERVE. Esattamente come per gli animali è bene nutrirsi di cibi con un più elevato contenuto di grassi, rispetto agli alimenti tipicamente estivi. E' il momento della frutta secca, dell'olio di oliva, dei semi oleosi. E' il momento in cui possiamo concederci qualcosa di fritto ogni tanto, una bella polenta coi funghi o quello che più ci piace. Se nel paradosso togliessimo tutte le fonti lipidiche (di grassi) dalla nostra alimentazione, andremmo incontro a seri problemi considerato che le membrane che rivestono e proteggono le nostre stesse cellule sono costituite proprio da queste meravigliose molecole. L'eccesso di grassi nella dieta è deleterio quanto l'assenza.
FAVORIAMO LA DIGESTIONE. Se la digestione avviene in modo corretto e senza intoppi, l'intestino non sarà impegnato a dover smaltire un eccesso di scorie, di conseguenza tutto il corpo ne trarrà beneficio e le difese non saranno compromesse il risultato è che ci ammaleremo molto meno. Aiutiamoci quindi masticando lentamente ed evitando le abbuffate. Per chi le tollera anche l'uso delle spezie può rivelarsi molto utile !
NUTRIAMOCI DI CIO'CHE LA NATURA CI OFFRE. I cereali integrali costituiscono un alimento completo. Il corpo li riconosce perché non sono trattati, quindi li assimila meglio, senza creare scompensi o accumuli nell'organismo. Cerchiamo quindi di ridurre cibi confezionati e raffinati (merendine, zucchero bianco, pasta bianca e riso perlato, patatine, cibi in scatola). Per favorire il naturale processo di raccoglimento dell'energia, in autunno e in inverno è bene prediligere i vegetali che crescono sotto terra (zenzero, curcuma, tuberi, cipolle, asparagi, aglio, carote, porri), i frutti protetti dal guscio (castagne, noci, nocciole), i legumi(che crescono protetti dai baccelli), i cavoli (il cui cuore è gelosamente custodito tra grandi e spesse foglie verdi) e tutti quei vegetali protetti da una dura scorza (agrumi, melagrana, zucche)
RICORDIAMOCI DI RESPIRARE. Il respiro è importante, ci riporta al qui e ora e costituisce un vero e proprio auto- massaggio attraverso il diaframma, a tutti gli organi interni. Lo stress, il pensiero negativo, l'ansia, generano tossine e le tossine abbattono il sistema immunitario. Nutrirsi correttamente non significa solo alimentarsi in modo sano, ma anche arricchire la propria vita di pensieri positivi e azioni costruttive.
CREIAMO TEPORE. Assecondiamo il bisogno che il corpo ha nella stagione fredda di assorbire calore dall'alimentazione. Aiutiamoci con zuppe, minestre e tisane: in questo modo ci nutriamo e al tempo stesso ci idratiamo. Cerchiamo di ridurre i latticini, il consumo costante è strettamente legato all'intossicazione intestinale e alla produzione di muco. Copriamoci correttamente, specialmente la parte alta del corpo: all'interno della cassa toracica sono contenuti i nostri organi vitali, proteggiamoli. Facciamo movimento, manteniamo attivo tutto il corpo anche solo praticando una ginnastica dolce che metta in moto le energie e ci permetta di non irrigidirci troppo a causa del freddo.
IL GRASSO SERVE. Esattamente come per gli animali è bene nutrirsi di cibi con un più elevato contenuto di grassi, rispetto agli alimenti tipicamente estivi. E' il momento della frutta secca, dell'olio di oliva, dei semi oleosi. E' il momento in cui possiamo concederci qualcosa di fritto ogni tanto, una bella polenta coi funghi o quello che più ci piace. Se nel paradosso togliessimo tutte le fonti lipidiche (di grassi) dalla nostra alimentazione, andremmo incontro a seri problemi considerato che le membrane che rivestono e proteggono le nostre stesse cellule sono costituite proprio da queste meravigliose molecole. L'eccesso di grassi nella dieta è deleterio quanto l'assenza.
FAVORIAMO LA DIGESTIONE. Se la digestione avviene in modo corretto e senza intoppi, l'intestino non sarà impegnato a dover smaltire un eccesso di scorie, di conseguenza tutto il corpo ne trarrà beneficio e le difese non saranno compromesse il risultato è che ci ammaleremo molto meno. Aiutiamoci quindi masticando lentamente ed evitando le abbuffate. Per chi le tollera anche l'uso delle spezie può rivelarsi molto utile !
Un altro aspetto che è stato approfondito
durante la giornata è il punto di vista della Tradizione cinese:
nella medicina cinese l'insieme degli
organi è visto come una grande famiglia, dove tutti gli elementi collaborano
per la sopravvivenza dell'intero organismo. In ogni buona famiglia quando un
componente è in difficoltà, tutti gli altri vengono in aiuto. Con l'arrivo del freddo l'organo più provato
è il POLMONE (basti pensare alla
diffusione delle problematiche legate all'apparato respiratorio con l'arrivo
del freddo). I polmoni fungono da primo
grande filtro nei confronti dell'ambiente esterno.
Gli sbalzi di temperatura caratteristici di
questo periodo rischiano di danneggiare il loro delicato equilibrio. Per sostenere i polmoni nel loro compito,
in questo momento intervengono reni e fegato. Per questa ragione questi tre organi vanno tonificati.
Durante
l'evento sono state presentate e assaggiate tre tisane della tradizione cinese
atte proprio a questo scopo:
TISANA
DI FIORI DI CRISANTEMO (ju hua) E BACCHE DI GOJI (gou qi zi)
Il
crisantemo lavora sul fegato, depurandolo.
Le bacche di goji invece tonificano i reni.
Il crisantemo è adatto durante i primi stadi febbrili, in caso di catarro consistente e piuttosto scuro, in caso di vampate (generate da un superlavoro del fegato per sopperire all'affaticamento renale), in caso di cefalea, acufene e vertigini. Il crisantemo può inoltre essere impiegato per la preparazione di impacchi utili a calmare i fastidi della congiuntivite e della stanchezza oculare, anche nei bambini.
Le bacche di goji invece, attraverso la loro azione sui reni, aiutano a ripulire il sangue, fluidificandolo. Si rivelano molto utili soprattutto in caso di colesterolo alto, diabete, tendenza alla formazione di coaguli e trombosi.
Le bacche di goji invece tonificano i reni.
Il crisantemo è adatto durante i primi stadi febbrili, in caso di catarro consistente e piuttosto scuro, in caso di vampate (generate da un superlavoro del fegato per sopperire all'affaticamento renale), in caso di cefalea, acufene e vertigini. Il crisantemo può inoltre essere impiegato per la preparazione di impacchi utili a calmare i fastidi della congiuntivite e della stanchezza oculare, anche nei bambini.
Le bacche di goji invece, attraverso la loro azione sui reni, aiutano a ripulire il sangue, fluidificandolo. Si rivelano molto utili soprattutto in caso di colesterolo alto, diabete, tendenza alla formazione di coaguli e trombosi.
WONG LO KAT
La nascita di questa miscela è molto
antica, ma di per certo sappiamo che iniziò a diffondersi in Cina durante la
dinastia Qing (1644-1911). Venne resa nota da Wong Chat Bong, un medico cinese
originario del Guangdong. Questa miscela di erbe costituisce un efficace
integratore durante il cambio di stagione. Ogni pianta in esso contenuta lavora su un organo diverso, il fine
di questa tisana è armonizzare l'intero organismo.
TISANA ANTICA DI ZENZERO (gan jiang) E
ZUCCHERO DI CANNA (hong tang)
La pianta dello zenzero è originaria dell'Asia.
Di questa pianta, alta circa un metro dai fiori gialli e porpora, si utilizza
il tubero. Tracce dell'uso di zenzero risalgono al 2000 a.C. Lo zenzero
secco, all'interno della tradizione cinese, viene utilizzato per scaldare
l'interno, dissipando gli eccessi di umidità, con particolare azione sul
polmone e sull'apparato digestivo.
Questa tisana è utile per combattere gastralgia, dolori addominali,
diarrea da freddo, influenza, indigestione, nausea, mal di gola, reflusso.
Inoltre ci siamo scaldati assaggiando spaghettini
di grano saraceno (Soba) !
Li abbiamo preparati in due versioni, una
asciutta a base di spezie (curcuma e zenzero) e una con un brodo caldo di
verdure di stagione e funghi shiitake.
Frutta e verdura di stagione - Proprietà -
• MELAGRANA:
protegge la prostata
• AGRUMI:
il succo pulisce a fondo l'intestino
• CAVOLI
e BARBABIETOLE: disintossicano il fegato
• CAVOLI
A FOGLIA: rafforzano le ossa
• CICORIA
E INVIDIA: diuretiche, leggermente lassative
• FINOCCHIO:
calma lo stomaco
• CIPOLLE:
antibatteriche, antivirali
• ZUCCA:
favorisce la regolarità intestinale
• AGLIO:
diminuisce il rischio di problemi cardio-vascolari
• CAROTE
: utili per occhi e pelle sani
• RAVANELLI:
utili per la digestione dei grassi
• MANDORLE:
antiossidanti utile per il cervello.
• ANACARDI:
ottimi per la salute delle ossa
• CASTAGNE:
proteggono il cuore
• SEMI
DI SESAMO: ricchi di calcio per ossa e denti sani
• CURCUMA:
antinfiammatoria, previene l'Alzheimer, anticancro.
• ZENZERO: antinfiammatorio, digestivo, antinausea
• GRANO
SARACENO: migliora la circolazione
Ecco il riassunto di quel pomeriggio è
completato, arrivederci al prossimo evento !