La luna è già alta nel cielo
quando gli ospiti iniziano ad arrivare numerosi.
Una volta accomodati sul
prato viene introdotta la serata …
" … oggi vogliamo
raccontare storie di alcuni uomini che hanno scelto di rendere Onore alla Vita …
"
Le nuvole corrono per il
cielo, ma non oscurano la luna.
Ci allietano con qualche
goccia di pioggia: un regalo che bacia questa magica serata.
Una fiamma viene accesa
sotto le spade e ha inizio la prima leggenda …
Narra di un vecchio
guerriero, la cui saggezza ispirò la vita di un giovane che, una volta cresciuto,
divenne a sua volta un grande guerriero pronto ad affrontare qualunque
battaglia e a promettere, di fronte alla notte, che nulla gli avrebbe impedito
di battersi perché fosse sempre il bene a trionfare. E le ultime parole che
pronunciò di fronte alla morte, le rivolse a coloro che Amava e che era certo
avrebbe presto rincontrato oltre i confini del tempo …
Il suono dell'arpa
accompagna il termine di ogni leggenda e rende la serata ancora più intima .
Una fiamma questa volta
viene accesa ai piedi della statua di un drago d'oro e ad un'ascia piantata su
un tronco di legno, ha inizio la seconda leggenda …
Narra di un umile boscaiolo
che perse la sua ascia nelle acque di un fiume. Fu il drago d'acqua a
restituirgliela e a premiarlo per la sua onestà. Punì invece un uomo arrogante
e disonesto che pensava di potersi prendere gioco della saggezza del drago.
Al termine della leggenda
viene offerto a tutti i partecipanti del sakè e del tè.
Le dita dell'arpista pizzicano
le corde creando melodie dolci e soavi
Ecco che ad illuminarsi con
il fuoco della fiamma, è ora la statua di un funzionario imperiale, per passare
alla leggenda successiva . . .
Narra di un giovane ragazzo
che aspirava alla carriera di funzionario imperiale. Costui incontrò un vecchio
saggio in una locanda. Ed è in attesa del piatto di miglio che la sua vita gli
venne rivelata: scoprì, grazie ad un sogno e alle parole dell'anziano, che fino
a quel momento di sole illusioni si era nutrito e che ora desiderava coltivare
la sua vita interiore.
Ad illuminarsi è ora una
radice all'interno della quale sono scolpiti alcuni saggi, l'uno vicino
all'altro …
La leggenda narrata è quella
di un maestro che riscoprì l'antica saggezza nelle parole di un semplice
pescatore, da cui apprese umilmente che occuparsi e preoccuparsi di migliorare il
mondo è una scelta poco saggia. L'uomo in equilibrio si occupa di conoscere se
stesso, di nutrire il proprio Io e migliorarsi di giorno in giorno, senza
imporsi sugli altri.
Ecco che si illumina uno specchio …
L'ultima leggenda raccontata
narra di un'epoca assai remota . . . e di un uomo che per la prima volta vide
la sua immagine in uno specchio d'acqua. Questo lo esortò a porsi domande sulla
vita e su se stesso. Ben presto però la sete di sapere lo portò a compiere
scelte imprudenti e ad imporsi sugli altri con violenza. Al termine della
leggenda, grazie alle parole di una Donna, egli comprese che non è tanto
importante ciò che si conosce, ma come lo si Vive. Un uomo può avere ben poche
nozioni ma essere capace di coltivare il proprio mondo interiore e nutrire
bellezza e armonia dentro e fuori di sé.
Una serata con tante
riflessioni e tante emozioni condivise … Riconoscenti a Tutti i partecipanti !