Abbiamo scelto di condividere con Coloro che lo desideravano,
una Tradizione: La Ritualità della Terra.
Ogni anno infatti il Samgha si riunisce per Onorare la
Natura a inizio Primavera.
Il pomeriggio è iniziato con una riflessione finalizzata a prendere coscienza del legame
indissolubile che lega l'uomo alla Natura, superando la tendenza della mente a
vivere un senso di separazione.
Riporre l'attenzione sul respiro ci permette di toccare con
mano con semplicità che Noi siamo Natura poiché non esistono frontiere o linee
di confine tra il nostro corpo e l'aria che entra a farne parte.
In questo periodo dell'anno dove osserviamo la Natura
rinascere a nuova vita, possiamo riscoprire in noi la stessa forza e la stessa
bellezza della Primavera.
Ogni stagione offre all'uomo lo spunto in positivo per
arricchire la propria vita e migliorarsi. La stessa pioggia, alla quale spesso
non si riconosce il giusto valore, è l'elemento chiave che permette la vita.
Rispettando la pioggia rispettiamo noi stessi e rispettando noi stessi non
possiamo che riconoscerle la preziosità.
In ogni società animista, onorare la Primavera, la rinascita
della terra, costituiva un invito ad accogliere la stessa rinascita dentro di
sé. E' il momento di prendere ciò che di bello abbiamo dentro di noi e donarlo
alla vita perché se le piante conservassero egoisticamente la propria energia
nel profondo delle radici, non ci sarebbero i fiori, non ci sarebbe la vita. Primavera
quindi diventa momento di condivisione che, durante il pomeriggio si è
realizzata degustando tutti insieme due pregiati tè. Le loro storie sono giunte
fino ad oggi dopo migliaia di anni e abbiamo voluto raccontarle ai partecipanti
perché fosse messa in luce una grande verità: se doni alla vita la parte
migliore di tè, finisci per ottenere molto più di quanto avresti mai potuto
immaginare. La prima storia del tè oolong
Guan Yin narra di un contadino povero e di buon cuore che decise di
prendersi cura di un tempio, lasciato all'incuria. La vita lo premiò con un dono inaspettato: un
piccolo germoglio di tè che nel corso di pochi anni lo rese uno degli uomini
più ricchi della Cina.
Tutti insieme siamo saliti verso la collina per riporre un
incenso acceso in un angolo della terra a scelta . . . e qui un momento di concentrazione, di
serenità da assaporare: ognuno un'isola capace di cogliere dentro di sé la
completezza . . . condividendo con altri, gli stessi antichi suoni e gesti
ancestrali.
L'Altare della Terra ha portato, un componente del
Samgha, a riflettere sulla Frase del
Maestro Chen
"Io sono un altare
a cui indirizzare
le Tue preghiere per la terra
e ci sono per esaudirle"
dedicando un pensiero
positivo e di riconoscenza alla Madre Terra ne alimenteremo l'energia,
alimenteremo la vita, così da far sbocciare un bellissimo fiore dentro di noi.
A questo punto viene posta in luce l'essenza di questa giornata che è ben racchiusa da un'altra
Frase del libro del Maestro Chen:
" La costante
corsa
verso il nuovo, la
tecnologia, il progresso
allontana l'uomo dalle Tradizioni
Un uomo senza
Tradizioni
è un uomo instabile
non poggiando su solide
fondamenta"
abbiamo scelto di condividere con Voi una Tradizione . . .
così che i vostri piedi possano essere un pochino più saldi una volta usciti da
qui.
Infine abbiamo degustato l'altro pregiato tè: perle di tè
verde gelsomino e pesca. La storia narra di un maestro del tè che decise di
rendersi utile comprendendo che ogni Verità risvegliata resterebbe sterile, se
non condivisa. Ricevette in dono foglie di pregiato tè verde, i più profumati
fiori di gelsomino e qualche goccia d'olio essenziale di due peschi secolari
che fruttificano ogni trecento anni. Miscelando gli ingredienti ottenne il
meraviglioso tè che abbiamo avuto la gioia di offrire.
Il pomeriggio è giunto al termine e abbiamo concluso
ricordando che Noi siamo Natura e come cerchiamo di rispettare noi stessi,
dobbiamo rispettare la Natura sotto ogni sua manifestazione . Sono le
Tradizioni che ci tengono intimamente legati ad Essa . . . non dimenticando,
lungo il percorso, che il Rispetto si chiede come l'acqua, l'Amore si può solo
offrire . . . come il tè.